Ic Ferrari: la nostra scuola più pulita
Per sensibilizzare gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ferrari” di Parma sul tema della raccolta differenziata e sul rispetto dell’ambiente si è deciso di dar vita al progetto “La nostra Scuola più pulita". L’ obiettivo generale di questo progetto è di contribuire a rendere lo studente un cittadino responsabile, e in particolare:
1) educare alla raccolta differenziata, per favorire la formazione di una consapevolezza sul ruolo che può avere il cittadino nella gestione del problema dei rifiuti.
2) educare lo studente al rispetto dei locali della scuola facendolo diventare protagonista.
Il progetto si integra alla terza edizione di “Rifiuti e Risorse!” a cui l’Istituto ha aderito, proposto dal Comune di Parma e dall'Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma.
Il progetto è rivolto a tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado terminerà a Maggio 2015.
I risultati al termine dell’anno scolastico determineranno quali classi siano state più meritevoli individuando la prima per ciascuna categoria: PRIMA, SECONDA e TERZA.
Le tre classi che si individueranno verranno premiate con modalità che verrà successivamente comunicata. Nel frattempo verranno pubblicati i punteggi ottenuti dalle varie classi
1) educare alla raccolta differenziata, per favorire la formazione di una consapevolezza sul ruolo che può avere il cittadino nella gestione del problema dei rifiuti.
2) educare lo studente al rispetto dei locali della scuola facendolo diventare protagonista.
Il progetto si integra alla terza edizione di “Rifiuti e Risorse!” a cui l’Istituto ha aderito, proposto dal Comune di Parma e dall'Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma.
Il progetto è rivolto a tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado terminerà a Maggio 2015.
I risultati al termine dell’anno scolastico determineranno quali classi siano state più meritevoli individuando la prima per ciascuna categoria: PRIMA, SECONDA e TERZA.
Le tre classi che si individueranno verranno premiate con modalità che verrà successivamente comunicata. Nel frattempo verranno pubblicati i punteggi ottenuti dalle varie classi
Esperienze, stimoli e proposte... dall'interno
Cristina
All'inizio sicuramente si presenteranno delle difficoltà e/o perplessità, ma non insormontabili.
Secondo la mia modesta e personale esperienza, i bambini, dai più piccini ai più maturi, sono in larghissima maggioranza molto sensibili al tema e disponibili a collaborare.
Proprio sulla collaborazione di tutti bisogna puntare nella fase iniziale, per trovare le soluzioni organizzative e logistiche migliori.
Finora sono state positive iniziative come di seguito illustrate:
alla media Newton, da tempo esiste in ciascuna classe la figura dei "manutentori", rappresentanti dei ragazzi incaricati di controllare che tutto sia in ordine. In occasione del progetto, per parlarne in modo capillare, tutti i manutentori sono stati convocati in un'aula dove è stata illustrata l'iniziativa. Tutti loro, poi, se ne sono fatti portavoce presso i propri compagni;
nelle mense del nostro comprensivo, invece, si sta cercando di responsabilizzare i bambini con piccoli incarichi:
raccogliere in un piatto tutto l' organico;
portar via sul carrello della cucina posate e bicchieri;
aprire una bottiglia d'acqua alla volta e, alla fine, schiacciare quelle vuote (così si evita anche un inutile spreco d'acqua). In questo modo, al personale delle cucine sarà più semplice recuperare i vari residui (anche le tovaglie di carta, se non eccessivamente unte);
con i collaboratori scolastici, si è cercato di trovare le soluzioni logistiche più pratiche e funzionali al loro lavoro.
In questi primi giorni, si è assistito ad una progressiva diminuzione dell'indifferenziato!
Una mano aiuta l'altra, non bisogna desistere.
Le azioni virtuose pian piano si diffondono.
Sono rimasta favorevolmente colpita da una bambina che una mattina , fiera di sé, mi ha mostrato una quaderno con la copertina plastificata... ma del tutto riciclabile.
In attesa di condividere esperienze utili da altri colleghi/e,
Maestra Cristina
Secondo la mia modesta e personale esperienza, i bambini, dai più piccini ai più maturi, sono in larghissima maggioranza molto sensibili al tema e disponibili a collaborare.
Proprio sulla collaborazione di tutti bisogna puntare nella fase iniziale, per trovare le soluzioni organizzative e logistiche migliori.
Finora sono state positive iniziative come di seguito illustrate:
alla media Newton, da tempo esiste in ciascuna classe la figura dei "manutentori", rappresentanti dei ragazzi incaricati di controllare che tutto sia in ordine. In occasione del progetto, per parlarne in modo capillare, tutti i manutentori sono stati convocati in un'aula dove è stata illustrata l'iniziativa. Tutti loro, poi, se ne sono fatti portavoce presso i propri compagni;
nelle mense del nostro comprensivo, invece, si sta cercando di responsabilizzare i bambini con piccoli incarichi:
raccogliere in un piatto tutto l' organico;
portar via sul carrello della cucina posate e bicchieri;
aprire una bottiglia d'acqua alla volta e, alla fine, schiacciare quelle vuote (così si evita anche un inutile spreco d'acqua). In questo modo, al personale delle cucine sarà più semplice recuperare i vari residui (anche le tovaglie di carta, se non eccessivamente unte);
con i collaboratori scolastici, si è cercato di trovare le soluzioni logistiche più pratiche e funzionali al loro lavoro.
In questi primi giorni, si è assistito ad una progressiva diminuzione dell'indifferenziato!
Una mano aiuta l'altra, non bisogna desistere.
Le azioni virtuose pian piano si diffondono.
Sono rimasta favorevolmente colpita da una bambina che una mattina , fiera di sé, mi ha mostrato una quaderno con la copertina plastificata... ma del tutto riciclabile.
In attesa di condividere esperienze utili da altri colleghi/e,
Maestra Cristina